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1° Maggio Festa dei Lavoratori


La "Festa del Lavoro" o "Festa dei Lavoratori" è una festività celebrata il 1° Maggio di ogni anno che intende ricordare l'impegno del movimento sindacale ed i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dai lavoratori. La festa del lavoro è riconosciuta in molte nazioni del mondo ma non in tutte.
Più precisamente, con essa si intendono ricordare le battaglie operaie volte alla conquista di un diritto ben preciso: l'orario di lavoro quotidiano fissato in otto ore. Tali battaglie portarono alla promulgazione di una legge che fu approvata nel 1867 nell'Illinois (USA). La Prima Internazionale richiese poi che legislazioni simili fossero introdotte anche in Europa.
L'origine della festa risale ad una manifestazione organizzata negli Stati Uniti dai Cavalieri del lavoro (Knights of Labor, associazione fondata nel 1869) a New York il 5 settembre 1882. Due anni dopo, nel 1884, in un'analoga manifestazione i Cavalieri del lavoro approvarono una risoluzione affinché l'evento avesse una cadenza annuale. Altre organizzazioni sindacali affiliate all'Internazionale dei lavoratori - vicine ai movimenti socialisti ed anarchici - suggerirono come data della festività il 1° maggio.
Ma a far cadere definitivamente la scelta su questa data furono i gravi incidenti accaduti nei primi giorni di maggio del 1886 a Chicago (USA) e conosciuti come "Rivolta di Haymarket". Questi fatti ebbero il loro culmine il 4 maggio quando la polizia sparò sui manifestanti provocando numerose vittime.
L'allora presidente Grover Cleveland ritenne che la festa del 1° maggio avrebbe potuto costituire un'opportunità per commemorare questo episodio. Successivamente, temendo che la commemorazione potesse risultare troppo a favore del nascente socialismo, stornò l'oggetto della festività sull'antica organizzazione dei Cavalieri del lavoro.
La data del 1° maggio fu adottata in Canada nel 1894 sebbene il concetto di festa del lavoro sia in questo caso riferito a precedenti marce di lavoratori tenute a Toronto e Ottawa nel 1872.
In Europa la festività del 1° maggio fu ufficializzata dai delegati socialisti della Seconda Internazionale riuniti a Parigi nel 1889 e ratificata in Italia due anni dopo.
In Italia la festività fu soppressa durante il ventennio fascista - che preferì festeggiare una autarchica Festa del lavoro italiano il 21 aprile in coincidenza con il Natale di Roma - ma fu ripristinata subito dopo la fine del conflitto mondiale, nel 1945.
Nel 1947 la ricorrenza venne funestata a Portella della Ginestra (PA) quando, la banda di Salvatore Giuliano sparò su un corteo di circa duemila lavoratori in festa, uccidendone undici e ferendone una cinquantina.
Dall'anno 1990 i sindacati italiani CGIL, CISL e UIL organizzano annualmente a Roma un concerto per celebrare il 1° Maggio a cui partecipano annualmente centinaia di migliaia di persone.







Compagni avanti, il gran Partito noi siamo dei lavorator.
Rosso un fiore in petto ci è fiorito, una fede ci è nata in cuor.

Noi non siamo più nell'officina, entro terra, nei campi, in mar
la plebe sempre all'opra china senza ideali in cui sperar.

Su, lottiamo! l'ideale nostro fine sarà
l'Internazionale futura umanità.

Un gran stendardo al sol fiammante dinanzi a noi glorioso va,
noi vogliam per esso siano infrante le catene alla libertà.

Che giustizia alfin venga, vogliamo: non più servi, non più signor:
fratelli tutti esser dobbiamo nella famiglia del lavor.

Su, lottiamo! l'ideale nostro fine sarà
l'Internazionale futura umanità.

Lottiam, lottiam, la terra sia di tutti uguale proprietà
più nessuno nei campi dia l'opra ad altri che in ozio sta.

E la macchina sia alleata, non nemica ai lavorator;
così la vita rinnovata all'uom darà pace ed amor.

Su, lottiamo! l'ideale nostro fine sarà
l'Internazionale futura umanità.

Avanti, avanti, la vittoria è nostra e nostro è l'avvenir;
più civile e giusta la storia un'altra era sta per aprir.

Largo a noi, all'alta battaglia noi corriamo per l'Ideal:
via, largo, noi siam la canaglia che lotta pel suo Germinal

Su, lottiamo! l'ideale nostro fine sarà
l'Internazionale futura umanità.

Avanti o popolo, alla riscossa
Bandiera rossa, bandiera rossa
Avanti o popolo, alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.

Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Evviva il socialismo e la libertà!

Degli sfruttati l'immensa schiera
La pura innalzi, rossa bandiera
O proletari, alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.

Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Il frutto del lavoro a chi lavora andrà.

Dai campi al mare, alla miniera
All'officina, chi soffre e spera
Sia pronto è l'ora della riscossa
Bandiera rossa trionferà.

Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Soltanto il socialismo è vera libertà.

Non più nemici, non più frontiere
Sono i confini rosse bandiere
O socialisti, alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.

Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Nel solo socialismo è pace e libertà.

Falange audace cosciente e fiera
Dispiega al sole rossa bandiera
Lavoratori alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.

Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Evviva il comunismo e la libertà!