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Se ne va uno dei migliori giocatori della storia del calcio mondiale.
Johan Cruyff era nato ad Amsterdam il 25 aprile 1947. Protagonista con l'Ajax di fine anni Sessanta e inizio dei Settanta,
Cruyff fu l'emblema della rivoluzione tattica portata dall'Olanda, quella del 'calcio totale'
che arrivò a sfiorare la vittoria al mondiale del 1974.
Nel 1973 si trasferì dall'Ajax, dopo un
clamoroso colpo di mercato, al Barcellona e in Catalogna dove poi è rimasto a vivere, anche se la sua carriera
calcistica si concluse in Olanda. Insieme a Michel Platini e Marco van Basten detiene il record di tre Palloni d'oro
vinti in carriera: nel 1971, nel 1973 e nel 1974.
Da allenatore, Cruyff ha poi guidato per tre anni l'Ajax
(dal 1985 al 1988) e per otto anni il Barcellona (dal 1988 al 1996), avviando e ispirando quella struttura di gioco
dalla mentalità prettamente offensiva e portando il club catalano a vincere anche in Europa e nel mondo.
La carriera da allenatore di Cruyff si interruppe presto, a neppure 50 anni, a causa dei suoi problemi di salute.
Già nel 1991 aveva dovuto subire un'operazione, in seguito a un infarto, finchè le condizioni
del suo cuore gli imposero il ritiro, per evitare eccessivi stress.
Da allora Cruyff, che è stato anche protagonista di una campagna contro il tabacco e che per i suoi problemi
di salute smise di fumare,
si è dedicato al ruolo di 'padre della patria' nel calcio catalano, ha ricoperto il ruolo di
consigliere dell'ex presidente Joan Laporta.
E' considerato amico e ispiratore di Pep Guardiola.
Finita l'era di Laporta e Guardiola al Barcellona, e con l'insediamento di una nuova guida dirigenziale,
Cruyjff si è allontanato. Negli ultimi anni si è dedicato a un progetto di rilancio del suo antico
club, l'Ajax di Amsterdam, di cui ha curato personalmente, anche se a distanza, il rinnovo dei quadri
dirigenziali.
Cruyff debutta con la maglia dell'Ajax il 15 novembre 1964. La settimana successiva realizza il suo primo gol nel 5-0 interno contro il Psv
Nella stagione 1966-1967 sigla 33 gol in 30 partite
Un giovane Johan Cruyff alla guida di un'Alfa Romeo in una foto del 1968
Cruyff nel 1968
Cruyff in azione durante un match contro il Feyenoord nel 1968
Cruyff in azione durante un match contro il Feyenoord nel 1968
Il 1969 fu l'anno della prima finale in Coppa dei Campioni contro il Milan di Nereo Rocco, persa per 4-1; il Milan si dimostrò più esperto e vinse nettamente; Gianni Rivera giocò una magnifica partita ma anche Cruijff impressionò gli osservatori per il suo dinamismo, la sua velocità e la sua personalità in campo
Il 1969 fu l'anno della prima finale in Coppa dei Campioni contro il Milan di Nereo Rocco, persa per 4-1; il Milan si dimostrò più esperto e vinse nettamente; Gianni Rivera giocò una magnifica partita ma anche Cruijff impressionò gli osservatori per il suo dinamismo, la sua velocità e la sua personalità in campo
Nel 1971 l'Ajax ottenne la prima vittoria della sua storia in Coppa dei Campioni, battendo in finale per 2-0 il Panathinaikos allenato da Ferenc Puskás. Cruijff fornì l'assist per il gol di Arie Haan. l'olandese verrà poi premiato con il suo primo Pallone d'oro
Cruyff nel 1971
Cruyff (il primo da destra) insieme a Johan Neeskens, Dick van Dijk e Gerrie Muhren
Nella stagione 1971-1972 l'Ajax ottenne la cosiddetta 'tripletta' (vittoria nazionale, europeo e mondiale). I lancieri arrivarono in finale di Coppa dei Campioni 1971-1972 contro l'Inter di Sandro Mazzola, giocando la finale a Rotterdam in casa dei rivali del Feyenoord. Cruijff fu il principale protagonista di questo match e, nonostante la stretta marcatura ad uomo di Gabriele Oriali, disputò un'ottima partita, realizzando entrambi i gol del 2-0 finale che consegnarono la vittoria all'Ajax
Nella stagione 1971-1972 l'Ajax ottenne la cosiddetta 'tripletta' (vittoria nazionale, europeo e mondiale). I lancieri arrivarono in finale di Coppa dei Campioni 1971-1972 contro l'Inter di Sandro Mazzola, giocando la finale a Rotterdam in casa dei rivali del Feyenoord. Cruijff fu il principale protagonista di questo match e, nonostante la stretta marcatura ad uomo di Gabriele Oriali, disputò un'ottima partita, realizzando entrambi i gol del 2-0 finale che consegnarono la vittoria all'Ajax
Il 13 agosto 1973 firma il contratto che lo lega al Barcellona
La stagione 1973-1974 è la migliore a livello personale per Cruyff: sigla 16 reti nella Liga e arriva in finale (poi persa contro la Germania Ovest) con la sua Olanda. Vince il terzo Pallone d'Oro della carriera
Cruyff nel 1974
In azione contro l'Uruguay
La formazione del Barcellona nel 1974. Cruyff è il terzo calciatore inginocchiato
Con l'arrivo in panchina di Hennes Weisweiler nel 1975 iniziano i problemi per Cruyff: l'allenatore considera l'olandese un giocatore qualsiasi, mentre Cruyff vuole essere al centro della scena. Al termine della stagione annuncia il ritiro a soli 31 anni
A sollecitarlo al ritorno all'attività è il suo manager nonchè suocero Cor Coster. Decide così di andare a giocare nella NASL, la lega professionistica americana. Nella foto, Cruyff insieme al ct olandese Jan Zwartkruis
Johan Cruyff nel 1977
Johan Cruyff nel 1977
l'olandese nel 1978
Nel 1979 si trasferisce ai Los Angeles Aztecs, firmando un contratto da 3,5 miliardi di lire a stagione
l'anno successivo veste la maglia dei Washington Diplomats
Dopo una breve parentesi in Spagna con la maglia del Levante, il 6 dicembre 1981 torna a vestire la maglia dell'Ajax
Johan Cruyff nel 1982
Nell'estate 1983 si trasferisce al Feyenoord nel quale gioca Ruud Gullit
Duecento giorni dopo il suo secondo e definitivo ritiro dall'attività agonistica Cruijff viene chiamato il 6 giugno 1985 dall'Ajax per sostituire Leo Beenhakker nel ruolo di tecnico, nonostante Cruijff non avesse un patentino da allenatore. Con l'Ajax vince due Coppe d'Olanda consecutive, nel 1986 e nel 1987, e la Coppa delle Coppe
l'allenatore olandese nel 1987
Cruyff si dimette da allenatore dell'Ajax il 4 gennaio 1988. Il 5 maggio seguente firma un contratto con il Barcellona
Cruyff nel 1989
Sotto gli otto anni della sua gestione i catalani ottengono risultati mai raggiunti nel corso della loro storia, vincendo per quattro volte consecutive la Liga Spagnola, una Coppa del Re nel 1990, una Coppa delle Coppe e arrivando alla conquista della loro prima Coppa dei Campioni, battendo per 1-0 la Sampdoria di Gianluca Vialli e Roberto Mancini allo Stadio Wembley di Londra con gol di Koeman dopo 112 minuti di gioco
Nel 1996 annuncia il suo ritiro dagli scenari internazionali del calcio a causa dei ripetuti infarti patiti nel corso degli anni Novanta
Il 20 febbraio 2008 diventa dirigente dell'Ajax con Marco van Basten allenatore
Il 2 novembre 2009 torna ad allenare dopo quattordici anni di assenza: la nuova sfida lo vede nelle vesti di allenatore della selezione catalana
Il 2 gennaio 2013 guida per l'ultima volta la selezione catalana nel pareggio 1-1 con la Nigeria. Dopo la partita giocata all'Estadio Cornellà-El Pra, infatti, si dimette e conclude definitivamente la sua carriera da tecnico
Johan Cruyff nel 2015