Nel calendario liturgico cattolico la "Domenica delle Palme" è celebrata la domenica precedente alla festività della Pasqua.
Con essa ha inizio la Settimana Santa ma non termina la Quaresima, che finirà solo con la celebrazione dell' ora nona
del Giovedì Santo, giorno in cui, con la celebrazione vespertina si darà inizio al Sacro Triduo Pasquale.
Nella forma ordinaria del rito romano essa è detta anche domenica "De Passione Domini".
Questa festività è osservata non solo dai Cattolici, ma anche dagli Ortodossi e dai Protestanti.
In questo giorno la Chiesa ricorda il trionfale ingresso di Gesù a Gerusalemme in sella ad un asino,
osannato dalla folla che lo salutava agitando rami di palma (Giovanni 12,12-15).
12 Il giorno seguente, la gran folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme,
13 prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando:
Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d'Israele!
14 Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto:
15 Non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, seduto sopra un puledro d'asina.
La folla, radunata dalle voci dell'arrivo di Gesù, stese a terra i mantelli, mentre altri tagliavano rami dagli
alberi di ulivo e di palma, abbondanti nella regione, e agitandoli festosamente gli rendevano onore.
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