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L'Anno Bisestile è un anno solare in cui avviene la periodica Intercalazione
di un giorno aggiuntivo nell'anno stesso, un accorgimento utilizzato in quasi tutti i Calendari Solari
(quali quelli Giuliano e Gregoriano) per evitare lo slittamento delle stagioni:
ogni 4 anni accumulerebbero un giorno in più di ritardo. Per correggere questo slittamento, agli anni "normali" di 365 giorni
si intercalano anni "bisestili" di 366: il giorno in più viene inserito nel mese di Febbraio,
che negli anni bisestili conta "29" giorni anziché "28". In questo modo si può ottenere una durata media dell'anno pari a un numero
non intero di giorni.
Nel Calendario Giuliano è bisestile un anno ogni 4 (quelli la cui numerazione è divisibile per 4): la durata media dell'anno diventa così di 365,25 giorni (365 giorni e 6 ore) e la differenza rispetto all' Anno Tropico si riduce da 5,8128 ore in difetto ad appena 11 minuti e 14 secondi in eccesso. Il Calendario Gregoriano riduce ulteriormente questa approssimazione eliminando 3 anni bisestili ogni 400 anni di calendario rispetto al Calendario Giuliano: in questo modo la durata media dell'anno diventa di 365,2425 giorni (365 + 97/400), riducendo la differenza a soli 26 secondi di eccesso. Il Calendario Gregoriano si applica dal 1582. Benché sia teoricamente possibile estenderlo anche agli anni precedenti, normalmente per questi si usa il Calendario Giuliano. Perciò sono bisestili tutti gli anni divisibili per 4, compresi quelli secolari, dal 4 al 1580 dell'era volgare. Per gli anni avanti l'era volgare, invece, non ha senso applicare qualsivoglia correzione, visto che Ottaviano Augusto regolò definitivamente l'applicazione degli anni bisestili nell' 8 AC. I Romani aggiungevano il giorno in più dopo il 24 febbraio, che essi chiamavano "sexto die ante Kalendas Martias" (sesto giorno prima delle Calende di marzo); il giorno aggiuntivo si chiamava "bis sexto die" (sesto giorno ripetuto) da cui l'aggettivo "bisestile". Oggi i giorni di febbraio vengono semplicemente numerati a partire da 1, per cui normalmente si considera che il giorno aggiunto sia il 29. Solo in Svezia il 1712 fu un anno "doppiamente bisestile", cioè con il 29 e il 30 febbraio (diverso è invece il caso del 30 febbraio nel calendario Rivoluzionario Sovietico). Nella tradizione popolare l'anno bisestile sarebbe foriero di sventure, secondo il detto "Anno Bisesto, Anno Funesto". Accorgimenti analoghi all' Intercalazione Bisestile dei Calendari Solari sono usati anche nei Calendari Lunari (quali quello islamico), ma con la funzione di mantenere l'allineamento dell'inizio di ogni mese con le fasi lunari. I Calendari Lunisolari applicano entrambi questi accorgimenti e, inoltre, inseriscono periodicamente un Mese Intercalare per mantenere fissa la stagionalità dei mesi. |